Abbiamo piantato noi tutte le nostre vigne, scegliendo la varietà autoctona della nostra zona: il Lambrusco.
La coltivazione della vite da Lambrusco nell’Oltrepò mantovano ha origine antichissime: furono infatti monaci benedettini dell’Abbazia del Polirone di San Benedetto Po a selezionare i primi cloni di Vis Lambrusca, una pianta all’origine selvatica che nasceva ai bordi dei fossi, e a perfezionarne la coltivazione e la vinificazione.
Il Lambrusco è nato in queste terre, è adatto a questo territorio e a questi suoli che possono esaltare al meglio le sue caratteristiche.
Salamino, Ancellotta e Grappello Ruberti.
Il nostro lavoro parte da qui.
Limo, sabbia, argilla
Abbiamo terreni a medio impasto molto fertili. Per questo dobbiamo lavorare per equilibrare l’energia e la vitalità delle nostre piante.
9 ettari di vigne allevate col sistema del guyot e del cordone speronato.
Utilizziamo il sistema di potatura Simonit&Sirch che preserva il flusso linfatico della vite e la longevità della pianta e ci consente di abbassare la resa attorno ai 70-90quintali per ettaro.
Le lavorazioni di spollonatura e defogliatura, cosi come la vendemmia, vengono svolte rigorosamente a mano.
All’interno delle vigne crescono i sovesci, con i loro profumi di senape e fiori spontanei. L’erba resta volutamente alta per mantenere l’umidità a terra.